Formazione
Agosto è stato un mese di lavoro, di studio e di breve relax. Non avevo intenzione di fare uno stacco prolungato nelle mie attività, ho scoperto nel tempo che ho bisogno di piccoli e frequenti break per recuperare le energie, non di due settimane da nullafacente.
Ho studiato per la certificazione da Oxygen Advantage Functional Breathing Instructor, un percorso iniziato circa due anni fa e che, insieme all’approccio polivagale, mi ha dato enormi vantaggi nella gestione dell’ansia, della aggressività e anche, più prosaicamente, della sinusite…
Questo mese ho ricevuto la Certificazione Oxygen Advantage e beh… è il coronamento di un percorso che continua!
E visto che non mi volevo far mancare niente, ho anche seguito un modulo aggiuntivo di approfondimento su respirazione e menopausa. Ho scoperto che tra declino della funzionalità polmonare, ansia e palpitazioni, articolazioni e muscoli doloranti, disturbi del sonno e vampate… c’è una luce in fondo al tunnel e sta nella capacità di respirare in modo salutare.
Non cambia nulla nel quadro clinico, e cambia molto nella percezione e gestione di un periodo che fa parte sempre di più della vita attiva e lavorativa delle donne. Quindi, visite mediche e consulenze professionali in caso di problemi, ovvio. Per il resto, puoi imparare ad aiutare il tuo corpo a stare meglio, con la respirazione. Male che vada, almeno dormi meglio 🙂
In tema respirazione al femminile, sempre nell’ambito degli studi Oxygen Advantage, ho visto uno schema che racconta il trend ormonale nella vita di una donna. Gli schemi mi piacciono molto, lo condivido molto volentieri, perché racconta in modo un po’ diverso il cambiamento fisiologico in una vita.
Crescita personale
In agosto ho anche seguito, pigramente, il mio profilo social. Un mio post su Linkedin è stato consigliato dalla redazione alla voce “crescita personale” ed è stato il momento in cui mi sono stupita dell’ovvio.
Dico che mi stupisco dell’ovvio perché scrivo continuamente di crescita personale e c’era poco di cui stupirsi.
Il fatto è che ho realizzato in quel momento quanto spesso negli adulti il concetto di crescita sia intesa nel senso prettamente intellettuale o spirituale, come se il corpo maturo non avesse più molto da fare se non mantenersi più o meno in forma.
Invece, è sano che la crescita personale coinvolga anche e soprattutto il corpo, perché possiamo voler fare qualunque cosa ma se il corpo non ci supporta non andiamo da nessuna parte, per lo meno nel lungo periodo. Nel breve forse sì, ma la crescita sana non procede a balzelli sporadici, è continuativa e organica.
D’altronde, il corpo ha i suoi modi di fare e non obbedisce ai dettami della mente, ha i suoi tempi e sono lunghi, non spicci come ci piacerebbe. Non ama i cambiamenti improvvisi, ha bisogno di piccoli gesti continuativi che diventano una routine, che diventano parte integrante di una quotidianità, rassicurante presenza e non novità.
Quanto è bello quando corpo e mente se la spassano insieme… e la mente non si ostina a dirigere il corpo e a massacrarlo perché non risponde esattamente a dei viaggi mentali.
L’ascolto e la pratica di un respiro fisiologicamente sano è una routine perfetta. Perché respirare è una cosa che facciamo in ogni caso e possiamo dedicare attenzione al come lo facciamo, scoprendo abitudini dannose e falsi miti, come quello dei respiri a pieni polmoni.
Questa è per me la routine più bella: piccoli gesti, abitudini piacevoli per mente e corpo, che fai senza avere la sensazione di dover decidere e fare fatica.
Io ho trovato la mia routine nel respiro. Volevo fosse yoga o qualcosa di più atletico, ma sono una pigra con slanci di dinamismo, e l’esercizio del respiro fa per me. D’altronde, respirare si deve per forza, tanto vale farlo bene.
Innanzitutto, respiro con il naso. Sempre. Qualunque cosa io faccia. E fa una differenza enorme.
E visto che respiro con il naso, so dove tenere la lingua. Nel palato, è lì il suo posto ma non ricordo che nessuno me l’abbia mai detto da bambina. Peccato, mi sarei risparmiata un sacco di noie a denti e un sacco di fazzoletti.